Il Consiglio ha adottato oggi un regolamento relativo alla protezione delle indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali. Si tratta dell’ultima tappa del processo decisionale. Quando il regolamento sarà entrato in vigore, le indicazioni geografiche (IG) dei prodotti industriali legati alla zona geografica di produzione (come la coltelleria di Albacete, il cristallo di Boemia o la porcellana di Limoges) godranno di una protezione analoga a quella degli alimenti o delle bevande prodotti a livello regionale.
L’adozione del regolamento sulle IG per i prodotti artigianali e industriali consentirà inoltre all’UE di adempiere pienamente ai suoi obblighi internazionali nel quadro dell’accordo di Lisbona sulle denominazioni di origine e le indicazioni geografiche. A tal fine oggi il Consiglio ha adottato anche una modifica della decisione del Consiglio relativa all’adesione dell’Unione europea all’atto di Ginevra, adottato nel 2015, dell’accordo di Lisbona, al fine di designare l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) quale autorità competente per l’amministrazione dell’atto di Ginevra nel territorio dell’Unione in materia di denominazioni geografiche dei prodotti industriali e artigianali.
Le perizia, la tradizione e il talento dei nostri artigiani sono tra i tesori che l’Europa ha il dovere di proteggere. Con l’adozione del regolamento sulle indicazioni geografiche per i prodotti fabbricati o manufatti e la protezione di tali prodotti in 59 paesi in virtù dell’atto di Ginevra, stiamo creando le condizioni per proteggere il know-how tradizionale dei nostri artigiani e produttori non solo in Europa, ma anche a livello internazionale.
Héctor José Gómez Hernández, ministro ad interim spagnolo dell’Industria, del commercio e del turismo
Héctor José Gómez Hernández, ministro ad interim spagnolo dell’Industria, del commercio e del turismo
Importanza delle norme in materia di IG
Il regolamento istituirà una protezione delle IG direttamente applicabile per i prodotti artigianali e industriali (come gioielli, prodotti tessili, vetro, porcellana, ecc.) a livello dell’UE, che integri la protezione UE già esistente per le IG nel settore agricolo. L’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) svolgerà un ruolo importante nell’attuazione del nuovo sistema di protezione, in particolare per quanto riguarda le procedure di registrazione delle IG artigianali e industriali.
Prossime tappe
Con l’approvazione della posizione del Parlamento europeo sul regolamento da parte del Consiglio in data odierna, l’atto legislativo è stato adottato.
Dopo la firma da parte della presidente del Parlamento europeo e del presidente del Consiglio nei prossimi giorni, il regolamento sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea ed entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione, parallelamente alla decisione del Consiglio adottata oggi.
Contesto
Il regolamento è una delle principali proposte del piano d’azione sulla proprietà intellettuale, presentato dalla Commissione europea nel novembre 2020.
L’atto di Ginevra dell’accordo di Lisbona è un trattato amministrato dall’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI) per la protezione delle denominazioni di origine e la loro registrazione internazionale. Riguarda non solo le denominazioni di origine, ma anche le indicazioni geografiche, consentendo la registrazione internazionale di entrambe attraverso un’unica procedura di registrazione. Il sistema di registrazione internazionale protegge le denominazioni che identificano l’origine geografica sia dei prodotti agricoli (come caffè, tè, frutta e vino) che dei prodotti artigianali e industriali (come ceramiche, vetri e tessuti). L’UE aveva bisogno di istituire una protezione delle IG per i prodotti artigianali e industriali al fine di poter sfruttare appieno la protezione offerta dal trattato per i prodotti non agricoli.
Protezione delle indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali: il Consiglio adotta la sua posizione (comunicato stampa, 1º dicembre 2022)
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